Pubbliche Relazioni: le PMI possono davvero farne a meno?
Quante volte, durante i nostri corsi di formazione, quando arriviamo all’argomento Pubbliche Relazioni ci viene chiesto se le PMI ne abbiano realmente bisogno!
Beh, quello che vi possiamo dire, giusto per iniziare, è che le Pubbliche Relazioni sono il fulcro di ogni tipo di comunicazione. Se le pensiamo come la base dei rapporti sociali e professionali ci apparirà evidente come queste rappresentino il punto di incontro tra l’azienda e il mondo esterno, e di conseguenza la loro importanza.
Il loro peso strategico come strumento di marketing fa delle pubbliche relazioni un vero e proprio lavoro che, come tale, richiede tempo e competenze specifiche, anche se svolte per una PMI.
Sì ok ma nel dettaglio di cosa parliamo quando ci riferiamo alle così dette PR?
Innanzitutto le PR si occupano di trovare nuovi contatti, fidelizzare quelli già esistenti e di dare visibilità al brand.
Piccola parentesi. Quando parliamo di brand, non ci riferiamo solo ed esclusivamente ai grandi marchi. Tutte le PMI, gli artigiani o i liberi professionisti possono, anzi devono, puntare sulle attività di branding o di personal branding.
Nell’immaginario comune chi si occupa di pubbliche relazioni riempie la propria giornata di chiacchiere, caffè e strette di mano, beh strette di mano ‘na volta visto che adesso abbiamo quel piccolo problemino chiamato coronavirus!
In realtà, se andiamo a vedere, le cose non stanno proprio così. Fatta ferma la costante del caffè, che quello ovviamente non manca mai, soprattutto sulla mia scrivania, un’attività di PR fatta come si deve non è un lavoro da miniera ma neanche una passeggiata di salute.
Dietro a ogni risultato raggiunto c’è un lavoro costante fatto di rilascio di comunicati e rassegne stampa, studio di strategie per la promozione del marchio, la creazione e la gestione di un blog di qualità, l’utilizzo dei social media e anche la gestione delle risposte a chi eventualmente critica o parla male del brand.
Ecco che le pubbliche relazioni ci aiutano a creare, mantenere e preservare l’immagine nostra o della nostra PMI, curando le relazioni con l’esterno.
Quando si hanno problemi di budget o quando si lancia una start-up spesso si fa un errore. Tagliare le attività di comunicazione, o comunque gestirle in autonomia, anche se non si hanno le competenze adeguate.
Questo errore si ripercuote drasticamente sulle attività future: possiamo avere il servizio o prodotto migliore del mondo, ma se nessuno lo sa di fatto non esistiamo.
Hai presente il vecchio adagio Chi fa da sé fa per tre? Beh ma anche no!
Fare in autonomia un lavoro che richiede competenze molto specifiche senza possederle purtroppo è un po’ come giocare a mosca cieca in tangenziale… Può andarti bene ma può essere anche una vera catastrofe.