Content marketing efficace: usa l’empatia
Vi state forse chiedendo perchè parlando di content marketing ho deciso di scrivere un articolo sull’empatia?
Dunque… da dove partiamo…
Partirei innanzitutto sulle giuste domande da farsi.
Troppo spesso quando ci si accinge a sviluppare una strategia di content marketing la prima domanda che ci si pone è: “Che tipo di contenuti mi aiuteranno a vendere di più?”
Siamo sicuri che sia questo il nodo della questione? Direi piuttosto che la domanda giusta da porsi è: “Che tipo di contenuto porterà valoreagli utenti in modo da poterli poi convertire in clienti?”
La risposta è semplice : concentrati sulla risoluzione dei loro problemi, non dei tuoi.
Se riesci a comunicare chiaramente che comprendi i loro crucci e hai le competenze per aiutarli a risolvere quello specifico problema, i tuoi utenti saranno più propensi a creare una solida relazione con te.
Ma qual è la chiave per creare questo tipo di contenuto? L’Empatia.
Cos’è l’empatia?
Secondo la Treccani, l’empatia è la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona.
Nel contesto del marketing, significa mettere le esigenze del pubblico davanti alle proprie, mettersi nei loro panni per capire e far proprie le sfide che devono affrontare.
Da qui a capire l’importanza dell’empatia in una strategia di content marketing il passo è davvero breve. Se impari a creare contenuti che aiutano il tuo pubblico a ridurre problemi e frustrazione il tuo brand indosserà immediatamente il mantello e si trasformerà in un super eroe.
Come incorporare l’empatia nel tuo content marketing?
Un content fondato sull’empatia non parla di te stesso, dei tuoi servizi, dei tuoi prezzi e di quanto sei bello e bravo.
Per rendere la tua strategia di content marketing più empatica puoi provare a seguire questi tre semplici passaggi.
1) Sviluppa le buyer personas
Per capire il tuo pubblico e cosa gli piacerà, devi sapere chi è, e per farlo ti sarà utile costruire le tue buyer personas. Ovviamente la conoscenza della clientela già acquisità ti sarà molto di aiuto ello svulippare le personas, potrai sfruttare le conversazioni con loro per raccogliere tutti gli elementi di cui hai bisogno. Più informazioni raccogli sul tuo pubblico, meglio puoi :
- Creare contenuti di valore e risolvere i problemi che i tuoi utenti devono affrontare.
- Creare contenuti che rappresentino una fuga dalla routine. Creare una piacevole distrazione può essere un ottimo modo per stabilire una connessione e una relazione con il tuo pubblico.
2) Pensa alle tue personas
Non ci stancheremo mai di dirtelo: prima il cliente, poi le idee. Sfrutta le tue buyer personas per capire quale strategia di content marketing mettere in atto. D’altra parte le hai create… cosa vuoi fare, vuoi lasciarle lì a prendere polvere?
Se racconti la tua serata ad un’amica, a tua mamma o ancora a tua nonna utilizzerai dei linguaggi diversi, e probabilmente ti soffermerai su dettagli diversi. Questo è esattamente quello che accade quando utilizzi le buyer personas per creare i tuoi contenuti. Saprai esattamente quali leve sfruttare per far passare meglio il tuo messaggio e stimolare la loro attenzione e fiducia.
3) Lavora di fino
Una volta sviluppata la base di partenza puoi perfezionare la tua strategia di content per riuscire a creare contenuti sempre significativi e pertinenti. Alcuni suggerimenti per il tuo lavoro di fino:
- Cerca di capire cosa il tuo pubblico chiede ai motori di ricerca.
- Guardati intorno per vedere cosa dicono gli altri nel tuo settore.
- Controlla i calendari degli eventi. Potresti essere in grado di fornire contenuti utili su un evento a cui il tuo pubblico è interessato.
Un’ultima cosa: creare contenuti che non interessano a nessuno è uno spreco di tempo e risorse. Per raggiungere l’empatia nella tua strategia di content marketing aumenta il tempo dedicato all’ascolto del tuo pubblico.
Ciò non significa che non puoi mai vendere il tuo prodotto. Significa dare la priorità a contenuti accattivanti che attraggono i tuoi utenti in modo da risolvere loro i problemi e accompagnarli nel loro processo d’acquisto.
