Quando si tratta di coinvolgere il pubblico, le parolenon sempre sono sufficienti. Parlando di strategie di content marketing non possiamo infatti tralasciare tutto l’aspetto visual dei nostri contenuti.

Lo sapevi che circa il 65% delle persone apprende visivamente?

Perché diamo tanta importanza all’aspetto visual del content marketing?

Per una volta mi devo piegare anche io all’utilizzo dei numeri:

  • Gli occhi possono elaborare 36.000 messaggi visivi all’ora. – Jensen, 1996
  • Il cervello umano impiega solo circa 1/4 di secondo per elaborare e attribuire un significato a un simbolo, mentre ci vogliono in media 6 secondi per leggere 20-25 parole. Poco meno di quelle contenute in questa frase. – Thorpe, S., Fize, D. & Marlot, C. (1996)
  • Il 90% delle informazioni trasmesse al cervello è visivo. – Hyerle, 2000
  • Le immagini elaborate dal cervello sono 60.000 volte più veloci di qualsiasi testo. 3M Corporation, 2001

Be’ mi sembra abbastanza ovvio che le immagini e tutto ciò che è visivo sia di grande importanza per far arrivare nel modo giusto i nostri messaggi ai rispettivi destinatari. L’importanza delle immagini è tale da aver portata alla nascita di una branca del content marketing completamente dedicata ad esse. Parliamo infatti di visual content marketing.

Cos’è il Visual Content Marketing?

Come ci dice il nome questa branca del content marketing implica l’utilizzo di contenuti visivi, come immagini, video e grafiche, per trasmettere informazioni al nostro pubblico, creare connessioni emotive e far crescere la nostra attività.

Contrariamente a quanto si possa pensare avere una strategia di visual content marketing non vuol dire solo condividere belle immagini e grafiche.

Si tratta di capire come il cervello umano elabora le immagini e come sfruttarlo a nostro vantaggio. La ricerca ci dice che tendiamo a conservare le informazioni visive per molto più tempo rispetto a quelle testuali o audio. È stato anche dimostrato come l’utilizzo delle immagini migliorino l’apprendimento, la comprensione e aumentino non solo l’engagement ma anche la curiosità nello scoprire ulteriori contenuti legati ai nostri prodotti o servizi.

Ora che siamo consapevoli di non poter fare a meno delle immagini per il nostro content marketing approfondiamo il tipo di elementi visivi che possiamo utilizzare per rendere più coinvolgenti i nostri contenuti.

1. Infografiche

Dagli esperti di marketing ai consumatori, chi non ama le infografiche?

E come stupirsi! Hanno un bell’aspetto, sono facilmente condivisibili e possono racchiudere un sacco di informazioni in un unico luogo. Inoltre sono strumenti straordinari per portare traffico al proprio sito web, migliorare la consapevolezza e il riconoscimento del marchio, costruire una leadership di pensiero e potenziare la SEO.

Possiamo usarli come parte degli articoli del blog per aumentare il coinvolgimento, oppure condividerli sui social media per ottenere più visualizzazioni.

 

2. Video

I video sono uno dei tipi di contenuto più popolari in circolazione. Pensate che solo su YouTube, le persone guardano oltre un miliardo di ore di video ogni giorno.

Ma il video marketing è efficace anche per le aziende? Diamo un’occhiata ad alcune statistiche dal recente rapporto di Hubspot :

  • Il 92% dei video marketer afferma che il video gioca un ruolo chiave nella propria strategia di marketing.
  • L’88% dei video marketer afferma di vedere un ROI positivo dai contenuti video.
  • Il 99% dei video marketer che attualmente utilizzano video continuerà a farlo in futuro.

Non siete ancora convinti della necessità di integrare i video nella vostra stategia di content marketing? Non sarà forse ansia da prestazione!

Niente paura. Premesso che non è la perfezione ciò che dobbiamo cercare, non dobbiamo necessariamente snaturarci per creare video che non sono nelle nostre corde. Possiamo ad esempio pensare di produrre video con visualizzazione del relatore, video esplicativi, video di condivisione dello schermo, video tutorial sull’utilizzo del vostro prodotto o servizio o ancora video informali e spontanei che mostrano la vita quotidiana della nostra azienda. Un’altra idea potrebbe essere quella di trasformare gli articoli del nostro blog in video e pubblicarli su YouTube per raggiungere un pubblico più ampio, migliorare la consapevolezza del marchio e indirizzare più traffico al sito web.